Nel 2014, in Italia, è stato firmato un Protocollo d’intesa volto a promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile tramite l’erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate. Il protocollo aveva inizialmente la scadenza del 31 Dicembre 2015 ma è poi stato prorogato di anno in anno fino ad arrivare alla scadenza del 31 Dicembre 2019. A questo Protocollo d’intesa hanno aderito 36 banche che mettono a disposizione un plafond per finanziare le imprese.
REQUISITI PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI
Per poter accedere a questo tipo di finanziamento è innanzitutto necessario che la tua impresa soddisfi uno dei 4 seguenti requisiti:
- l’impresa deve essere registrata come Ditta Individuale il cui titolare deve essere una donna;
- l’impresa deve essere una società di persone i cui soci devono essere costituiti per almeno il 60% da donne;
- l’impresa deve essere una cooperativa dove almeno il 60% dei soci devono essere donne;
- l’impresa deve essere una società di capitali con i 2/3 del capitale deve essere in possesso di donne e, gli organi di amministrazione devono essere composti per almeno 2/3 da donne.
La tua impresa può operare in qualsiasi settore Requisito fondamentale, valido per tutte le categorie di cui sopra, è che la tua impresa sia classificata come Piccola Impresa vale a dire che:
- l’impresa conti meno di 50 dipendenti;
- il fatturato sia inferiore ai 7 milioni di euro;
TIPI DI AGEVOLAZIONI
Se la tua impresa soddisfa i requisiti sopra citati, potrà usufruire delle seguenti linee di intervento:
- “Investiamo nelle donne”. Si tratta di finanziamenti che hanno lo scopo di realizzare nuovi investimenti per lo sviluppo della tua impresa.
- “Donne in start-up”. Si tratta di finanziamenti per la costituzione di nuove imprese.
- “Donne in ripresa”. Si tratta di finanziamenti rivolti ad imprese che a seguito della crisi attraversano un periodo di difficoltà.
I finanziamenti sono concessi a condizioni migliori rispetto a quelli della media del mercato a parità di altre condizioni quali il rischio, la durata e l’importo erogato. I finanziamenti godono della garanzia del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Una delle agevolazioni previste è la sospensione della restituzione del capitale per un periodo massimo di 12 mesi se:
- l’imprenditrice ha una maternità;
- l’imprenditrice, il coniuge oppure i gigli hanno una grave malattia;
- un parente entro il terzo grado ha una malattia invalidante.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Se sei interessata ad accedere ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile devi tenere sotto controllo il sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) sul quale vengono pubblicati i bandi. Quando il bando viene emesso e scopri di avere i requisiti per parteciparvi, dovrai presentare la domanda scaricando gli apposito moduli dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Una volta che avrai inoltrato la domanda dovrai attendere la pubblicazione della graduatoria per scoprire se hai avuto accesso al finanziamento o meno.
Benchè non vi sia ancora nulla di certo, si presume che nel Disegno di Legge di Bilancio per il 2020 potrebbero esserci alcuni provvedimenti dedicati all’imprenditoria femminile anche e soprattuto per adempiere alle raccomandazioni fatte dall’Ecofin lo scorso Luglio 2019 che raccomanda di “favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro.