La legge 488 permette di agevolare le attività imprenditoriali nelle aree più economicamente e socialmente depresse del paese. Consiste in un contributo a fondo perduto cofinanziato dall’Unione Europea e la sua portata varia in base alle aree in cui si trova l’attività.
Come funziona
La legge 488 è stata pensata per gli investimenti nel settore dell’industria e dei servizi, e solo negli ultimi anni è stata estesa anche ad altri settori, in particolare artigianato, turismo e commercio. La legge 488 prevede l’erogazione di un fondo perduto di circa 55-60% dell’investimento effettuato nelle regioni Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, Basilicata e Sardegna (le cosidette aree obiettivo I).
Nelle aree obiettivo II, ovvero le aree del centro Italia, il fondo è pari al 40-45% dell’intero investimento. Ogni anno vengono emessi dei bandi per accedere al fondo, tramite la presentazione di una domanda, da effettuare entro i termini di scadenza. I maggiori beneficiari della legge sono le imprese che svolgono l’attività nel settore estrattivo e manifatturiero, delle costruzioni, nei settori di forniture di servizi e nei settori di produzione e distribuzione di energia.
Come effettuare la domanda
Potrai richiedere i contributi proposti dalla legge 488 a favore del commercio, turismo e industria, se presenti un progetto di investimento nelle aree meno sviluppate del territorio nazionale. Le somme variano in base al tipo di attività che intendi intraprendere. In particolare, per il settore dell’industria si parte da un minimo di 1.000.000 euro fino a 50.000.000 milioni di euro, per il settore del commercio la somma è invece pari a 1.000.000 euro fino a 20.000.000 milioni di euro, mentre per il settore del turismo è di 1.000.000 euro fino a 50.000.000 milioni di euro.
Bisogna ricordare però che ogni Regione e ogni Provincia Autonoma hanno la possibilità di imporre gli importi di agevolazione in base al livello di disagio del territorio.
Se consulti il bando e ritieni di soddisfare tutti i requisiti, dovrai quindi procurarti tutti i documenti necessari per una valutazione preliminare del progetto. Tutta la modulistica necessaria puoi trovarla sul sito del Ministero delle Attività Produttive. La domanda dovrà essere sottoscritta dal legale dell’impresa, dopodiché una volta completato il modulo della domanda, questa dovrà essere inviata a una delle banche convenzionate con il Ministero.
Il programma contenuto nella domanda di presentazione deve avere una serie di voci che si intende agevolare. Sono ammesse le spese per l’acquisto di immobili e infrastrutture aziendali, per l’acquisto di macchinari e impianti o di programmi informatici e brevetti. Inoltre sono ammesse anche le spese di formazione e per effettuare opere murarie nel locale.
Erogazione dei contributi e degli incentivi
L’erogazione degli incentivi e dei contributi proposti dalla legge 488 per il commercio, il turismo e l’industria la potrai ottenere dopo la pubblicazione della graduatoria di merito emessa dal Ministero. In base ai tempi richiesti dalla realizzazione del progetto, il contributo sarà erogato in 2 o 3 importi annuali, di cui il primo servirà come anticipazione per l’acquisto di macchinari o impianti.
Le modalità di erogazione variano in base al tipo di attività svolto: per le attività d’industria la somma è erogata in conto capitale, per le attività di commercio sotto forma di contributo fino a 6 quote annuali, mentre per il turismo la prima quota di anticipazione è emessa con fideiussione bancaria.