Prestito d’Onore: Cos’è Come Funziona, Requisiti, Come Fare Domanda, Imprese Agevolate

Il d.lgs 185/2000 regolamenta il prestito d’onore, un finanziamento personale che ti permette la possibilità di ottenere somme di denaro in maniera rapida e semplice, indirizzato, quindi, a chi vuole avviare un progetto di lavoro autonomo o a chi ha intenzione di aprire una società. Non è necessario avere un reddito dimostrabile per ottenere il prestito né è necessario un coobbligato o un garante. In seguito potrai vedere ora come funziona il prestito d’onore, quali sono i soggetti interessati e come fare la domanda per ottenerlo.

Come funziona

Innanzitutto, bisogna specificare che ci sono varie tipologie di prestito, che variano in base a determinate categorie. Ad esempio, se sei un lavoratore autonomo hai la possibilità di ottenere una somma pari a 23.823 euro più Iva, mentre se sei uno studenti meritevole c’è la possibilità di coprire le spese di formazione (come ad esempio i libri e il vitto alloggio) grazie alla convenzione delle università italiane con le banche che erogano il prestito, che è pari a circa 5.000 euro. In quest’ultimo caso, dopo due anni dalla fine degli studi, inizierà il rimborso, che avrà una durata che può variare da un minimo di 1 anno ad un massimo di 15.

Per i lavoratori autonomi il finanziamento per l’acquisto di macchinari, impianti e altro non deve superare il 10% del capitale investito. Diverso è invece la situazione per le micro imprese, il cui prestito è al 50% un finanziamento a tasso agevolato e per l’altro 50% è invece un prestito a fondo perduto. Con una cifra pari a 129.114 euro, l’importo ha una durata di rimborso di 7 anni (ogni rata va pagata ogni 3 mesi). Nel capitale erogato sono ammessi anche le spese e i costi in esercizio per l’acquisto di materie prime e il pagamento di canoni locativi, utenze e servizi verso terzi (contributo di 12.000 euro a fondo perduto).

Il prestito non può essere erogato ad imprese non rivolte alla creazione di un nuovo spazio di commercio, pertanto sono esclusi l’agricoltura e tutte le attività imprenditoriali che operano in settori simili. Se invece stai per avviare un franchising, puoi ugualmente ottenere il 50% a fondo perduto e la parte restante del prestito a finanziamento a tasso agevolato. I tempi di rimborso sono uguali a quelli delle micro imprese. Il contratto del prestito è di 5 anni, e non è possibile durante la fruizione del finanziamento firmare contratti a tempo indeterminato. Il prestito ti consente dunque di rimborsare gli importi in un secondo momento, dandoti la possibilità di iniziare l’attività o il percorso di studio.

Come fare la domanda e requisiti

A gestire tutto il procedimento del prestito, sia nel caso dei lavoratori autonomi sia nel caso delle micro imprese, è Invitalia Autoimprego, l’agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo d’impresa. La domanda va presentata online sul sito di Invitalia, compilando il modulo e indicando le casuali della domanda. Tra i requisiti per ottenere il prestito c’è quello di essere maggiorenne, risiedere in Italia da almeno 6 mesi e di essere non occupato.

Se i prestiti d’onore sono erogati dal comune o dalla regione, la domanda la dovrai inoltrare all’ente di riferimento. Per le micro imprese e i franchising, tutti i requisiti sopra elencati devono essere soddisfatti dalla metà dei soci dell’azienda che si intende avviare. Inoltre bisognerà avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e l’attività deve avere la forma di ditta individuale con sede in Italia. I soci per richiedere il prestito devono essere intenzionati a mantenere l’attività per un periodo pari ad almeno 5 anni.

Gli studenti, invece, per ottenere il prestito d’onore devono soddisfare una serie di requisiti precisi. Oltre a risiedere da almeno 6 mesi in Italia, devi anche frequentare un università italiana e avere specifici requisiti di reddito e di merito (legge 390/1991). In questo caso, potrai controllare le banche convenzionate nella segreteria della tua facoltà, dove dovrai presentare anche la domanda. L’accettazione o il rifiuto della domanda del prestito d’onore avviene dopo il completamento delle pratiche istruttorie, entro circa 60 giorni.

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